Per gli operatori volontari attualmente in Servizio civile universale, impegnati in progetti che, a seguito della circolare del Dipartimento del 4 aprile scorso e successive disposizioni integrative, sono stati temporaneamente interrotti per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica COVID-19, è disponibile sul sito del Servizio Civile Universale l’Atto aggiuntivo che proroga il contratto sottoscritto tra le parti per un periodo pari a quello di temporanea interruzione delle attività progettuali. Nello specifico, l’Atto aggiuntivo incide sull’articolo 2 dell’originario contratto e integra gli articoli 3 e 4 concernenti, rispettivamente, il “Trattamento economico” e la “Presentazione, orario e modalità di svolgimento del servizio”.
Per scaricare l’Atto Aggiuntivo del contratto dal sito www.serviziocivile.gov.it, occorre accedere alla Sezione volontari, Area riservata volontari, utilizzando le credenziali SPID - sistema pubblico di identificazione digitale oppure le credenziali di accesso, secondo la modalità ordinariamente utilizzata per collegarsi all’area riservata volontari.
E' necessario scaricare l’atto aggiuntivo al contratto di servizio civile a partire dalla data di fine del progetto originario e per i successivi 60 giorni, pena la sospensione del pagamento dell’assegno di servizio civile, a causa del venire meno del presupposto giuridico per la erogazione degli importi.
A seguito del DPCM del 10 aprile 2020, in materia di contenimento del contagio da Covid-19, i nostri uffici rimarranno CHIUSI
I nostri servizi, però, rimangono ATTIVI in quanto abbiamo attivato il telelavoro.
Articolo tratto da "Il Cittadino" di giovedì 12 dicembre 2019
In Italia c’è un regime fiscale agevolato per chi sostiene la cultura. Si chiama Art bonus ed è un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro che i singoli cittadini, le imprese e gli enti non commerciali fanno a favore del patrimonio culturale pubblico.